Dopo un certo numero di anni (cinque!) sono tornato ad attivare qualche castello italiano e questa volta ho scelto
la Porta Sanguinaria di Ferentino.
Anche questa, come le due precedenti, è stata una prima attivazione, ma questa volta
ero meglio organizzato, soprattutto per quanto riguarda l'antenna.
Ho utilizzato le seguenti attrezzature:
- Radio Icom 706 Mk II G, con microfono da tavolo
- Accumulatore al piombo da auto, 12 V, 50 Ah
- Accordatore automatico per antenne filari, SGC SG-237
- Antenna verticale filare da 9 metri, su palo in fibra
- Singolo filo di terra da una decina di metri
- Tripode I0JXX che sostiene il palo in fibra
- Scatola di derivazione autocostruita, con led che mostra l'avvenuto accordo di antenna
- Inverter 220 V, 300 W, per alimentare il PC portatile
- Pc portatile Asus Eeepc con Linux
- Tavolinetto smontabile in plastica e sedia pieghevole in alluminio
Arrivare a Ferentino da Roma è facile, visto che da alcuni mesi è stato aperto un nuovo casello sulla autostrada A1,
da cui il paese dista pochissimi chilometri.
Il 2 ottobre, dopo aver cercato un modo per arrivare vicino alla Porta con l'automobile, chiedendo indicazioni a più
di qualche cittadino di Ferentino, sono infine riuscito a trovare il varco che permette, costeggiando le belle mura
medioevali del paese, di arrivare a pochi metri dalla Porta Sanguinaria.
Montata la stazione, ho iniziato a trasmettere, dopo aver tranquillizzato l'abitante di una casa vicina che si
chedeva, giustamente, cosa stesse succedendo. Una volta spiegato che ero un radioamatore, nessuno si è più
preoccupato ed ho anzi ricevuto le visite di cortesia di alcuni vicini, qualche ragazzino curioso ed infine
qualcuno dall'aria dell'insegnante, che ci ha tenuto a raccontarmi parte della lunga storia della città.
Però da Roma ero partito decisamente tardi, già nel pomeriggio, per cui non sono riuscito a raggiungere il minimo
numero di qso previsto per le prime attivazioni, fermandomi a soli 95 collegamenti.
La settimana dopo, questa volta non di sabato ma di domenica, sono quindi tornato alla carica, tornando a Ferentino
in tarda mattinata. Questa volta avevo studiato bene la cartina su Google Maps, con vista da satellite, individuando
un punto tranquillo a poca distanza da Porta Casamari (FR033) e comunque entro la distanza consentita da Porta
Sanguinaria (FR034). L'idea era quella di completare FR034 e quindi attivare anche FR033.
Però, una volta arrivato sul posto ed essermi sistemato a poca distanza dal luogo previsto, in un punto più elevato ed
aperto verso l'orizzonte... mi sono accorto di aver dimenticato a Roma la batteria da 12 volt!
Ho pensato di lasciar perdere e rimandare ad un altro giorno, ma siccome sono testardo e non era molto tardi, sono
tornato a Roma, ho preso la batteria e sono tornato esattamente nello stesso luogo, senza neanche usare più il navigatore,
visto che iniziavo ad orientarmi.
Ho iniziato i collegamenti e completato agevolmente FR034, facendo anche qualche collegamento sulla banda dei 20 metri,
come previsto dal regolamento. Alla fine ero un po' stanco e non me la sono sentita di iniziare FR033, la cui attivazione
è rimandata a qualche fine settimana di bel tempo, chissà quando...
Il giorno dopo, 11 ottobre, ho spedito i dati dell'attivazione ed ho ricevuto poco dopo la pre-convalida delle operazioni.
Non mi resta ora che preparare le QSL da spedire a tutti gli OM collegati in queste due belle giornate di sole. In effetti,
sono tornato abbronzato!
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