Questa pagina contiene il diario del mio viaggio in Spagna e Portogallo dell'agosto 2013.
Dopo i video è presente la descrizione del viaggio.
Sono partito in automobile da Roma e, dopo una tappa in Liguria, sono arrivato direttamente in Spagna,
sostando innanzitutto a Girona, bella città catalana piena di storia. Ho proseguito poi per Valenza,
dove ci sono molte cose da vedere: la città delle arti e delle scienze, il mare, la cattedrale
con il Santo Graal ed il bel centro storico. E' stata poi la volta di Murcia, con una bella cattedrale
barocca e dei musei molto interessanti.
Sono quindi entrato nella regione più meridionale, l'Andalusia, iniziando dalla multietnica Granada,
dalle notti tiepide e vivaci, dai quartieri ognuno diverso dall'altro e poi, soprattutto, con la
splendida Alhambra.
Ho fatto poi sosta in una cittadina dell'interno, Antequera, con le case bianche, un castello sulla cima
e splendidi panorami sull'altopiano circostante. Nella vicina zona naturale di El Torcal, dove la vista
arrivava fino al mare ed a Malaga, ho incontrato un lupo, che per fortuna non mi ha assalito...
Ho poi scoperto che nella zona c'è una riserva naturale dove vengono allevati oltre duemila lupi, di
molte specie diverse.
Ho puntato poi verso nord e sono arrivato a Cordova, dove il centro storico e la Moschea-Cattedrale sono
Patrimonio dell'Umanità. Ho passeggiato in un giorno torrido per i vicoli del suo centro storico, dove
cultura cristiana, ebraica ed islamica si incontrano ad ogni angolo.
Sono poi entrato in Portogallo, vedendo Tavira, Olhao e Faro, dove ho apprezzato le bellezze naturali
e la calma di queste cittadine costiere. La tappa successiva è stata la capitale Lisbona, dove sono
rimasto alcuni giorni, visitando quasi tutto ciò che c'era da visitare.
Ripartito verso nord, ho visto Fatima ed il suo santuario e sono arrivato ad Oporto, che ha marcato la metà del viaggio ed
il punto più lontano da Roma. Il fiume Douro, le sue colline, i suoi vini e cibi mi sono rimasti dentro come
uno dei più bei ricordi.
Invertito il percorso ho visto Coimbra, bella cittadina collinare, sede di una famosa università, ed ho fatto
sosta ad Estoril, sulla costa ad ovest di Lisbona, cosa che mi ha permesso la bellissima visita a Sintra ed a Cabo da Roca,
la punta più ad ovest di tutto il continente europeo.
Vista di passaggio anche Cascais e le splendide spiagge oceaniche nei pressi, sono ripassato
per Lisbona (giusto il tempo per i Pasteis de Belém e per visitare il Centro Cultural de Belém, con un bella
raccolta d'arte moderna) e sono arrivato di nuovo nel sud del Portogallo, nell'Algarve, questa volta nella sua parte
occidentale.
La sosta di due notti a Lagos mi ha permesso di vedere anche le belle scogliere di Sagres
e di Cabo Sao Vicente, la spiaggia di Luz e città come Portimao e Albufeira, oltre a deliziosi paesini
costieri come Salema.
Ripartito alla volta della Spagna, ho visto a Huelva la riproduzione a grandezza naturale delle tre
caravelle di Cristoforo Colombo e sono arrivato a Siviglia, affascinante capitale dell'Andalusia,
con una cattedrale molto bella, la torre della Giralda, il fiume Guadalquivir, la Torre de Oro
e l'incredibile Plaza de España.
Ho puntato poi verso sud-ovest, visitando Jerez de la Frontera, Cadice, Vejer de la Frontera e Tarifa,
la punta più meridionale d'Europa, che si trova più a sud di Tunisi ed Algeri.
Da qui erano ben visibili le montagne del Marocco!
Il giorno dopo sono arrivato nel Regno Unito... beh non proprio, ma sempre di un possedimento britannico
si tratta: Gibilterra! Dove tutto è ovviamente molto british, ci sono scimmie selvatiche che incontri
per strada e panorami molto belli dall'alto della rocca.
In serata sono arrivato a Malaga, la deliziosa città di Pablo Picasso, con tante cose da vedere. Dopo
due giorni sono arrivato ad Almeria costeggiando il mare, dove ho visitato quella che è forse
la più grande, bella e ben conservata alcazaba. Sono poi ripartito verso nord, non prima
di aver visto Cabo de Gata, zona costiera molto arida dove sono stati girati molti film "spaghetti
western".
Passato per Elche, la città con uno dei più grandi palmeti esistenti, e vista anche brevemente Alicante,
sono tornato a Valenza, per due giorni di relax e spiaggia, visto che avevo già visitato quasi tutto
all'andata.
E' stata poi la volta di Sagunto e Tarragona, una città piena di resti dell'antica Roma, per arrivare
a Barcellona, dove ho trascorso gli ultimi tre giorni del viaggio. Il traghetto per Civitavecchia mi
ha infine riportato a casa.
In tutto ho percorso 6.765 km in 31 giorni di viaggio. Alla fine ero stanchissimo, ma felice per
aver fatto qualcosa che avevo sognato e pianificato varie volte negli anni precedenti. Viaggiare in
automobile è diverso che prendere un aereo e trovarsi di colpo in un altro paese, si gusta la gradualità
del cambiamento, i paesaggi che mutano poco a poco, con le lingue, gli accenti, il clima ed il carattere
delle persone.
Non credo di essere diventato un esperto di questi luoghi, ma se pensate di recarvi da quelle parti,
ed avete qualche dubbio, non esistate a scrivermi.
Per quanto mi riguarda, ho trovato tutte queste località estremamente affascinanti ed il carattere della
gente non molto diverso da quello degli italiani, specie in Spagna, con in più un notevole senso della
dignità personale, che è una cosa molto bella.
Le strade sono molto buone, tanto che ho sempre viaggiato in autostrada o superstrada, ad eccezione
della tratta Malaga - Almeria, che era una statale (ma vicino stanno costruendo una superstrada).
E' stata davvero una bella vacanza!