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Grecia 2024

Questa pagina contiene il diario del mio viaggio in Grecia di settembre 2024
(per ora sono presenti i primi 3 giorni, su 14)


In Grecia c'ero già stato altre tre volte, visitando molte zone e un certo numero di isole. Quest'anno ho deciso di visitare 4 isole principali in cui non ero mai stato. Ho pianificato il viaggio in pochi giorni a fine agosto ed a metà settembre sono partito per due settimane.
Ho iniziato arrivando in aereo, via Atene, nell'isola di Mykonos, dove ho visitato la cittadina capoluogo e il villaggio di Ano Mera, facendo poi anche una visita guidata alla vicina isola di Delos.
Ho poi preso un traghetto e raggiunto l'isola di Naxos, dove ho visitato, anche qui, la cittadina capoluogo, facendo poi un tour guidato di quasi un'intera giornata nell'interno montuoso e affascinante.
Un altro traghetto mi ha poi condotto all'isola di Santorini, con panorami bellissimi e molti luoghi affascinati, incluse due aree archeologiche.
Il terzo ed ultimo traghetto mi ha portato poi ancora più a sud, sull'isola di Creta, dove sono rimasto quasi una settimana. Il secondo giorno a Creta ho affittato un'automobile e con questa ho percorso varie zone della vasta isola, dal capoluogo Heraklion alle aree archeologiche di Knossos, Gortyna, Phaistos e Agia Triada, per raggiungere poi la parte occidentale, con le città di Chanià e Rhetymno, ed infine quella orientale, con Agios Nikòlaos, altre cittadine e la piccola isola di Spinalonga.
Un nuovo doppio volo mi ha riportato da Heraklion a Roma, via Atene.
Il clima è stato sempre benevolo, anche perché mentre passavano i giorni io andavo sempre più a sud. Sembra che a Creta, che è più a sud di Tunisi e Malta, si vada al mare anche per tutto il mese di ottobre.
Nonostante qualche piccolo problema negli ultimi due giorni, complessivamente posso dire che anche questo viaggio è andato bene, mi sono divertito ed ho visto molte cose interessanti: archeologia, musei, città, antichi porti, templi, spiagge, scogliere, panorami... Bisogna dire che la Grecia non delude mai, nonostante il carattere a volte problematico dei suoi abitanti.
Ecco i numeri del viaggio: 14 giorni, 4 voli aerei, 3 traghetti, 4 barche, 6 isole, 18 località visitate, 10 aree archeologiche, 5 musei, 5 fortezze, 6 hotel, 1 automobile, 2 tour guidati.

Giorno 1

Inizio il viaggio prendendo l'autobus sotto casa e raggiungendo una stazione della linea B della metropolitana, con la quale arrivo alla stazione Tiburtina, con l'intenzione di prendere il treno espresso per l'aeroporto. Ma scopro che ci sono lavori in corso e bisogna fare un giro più lungo. Anche se manca abbastanza tempo, in caso di ulteriori contrattempi perderei l'aereo, per cui esco dalla stazione e prendo un taxi.
Arrivo a Fiumicino con un buon anticipo e consegno subito i bagagli, praticamente senza fila. Poi mangio qualcosa, come supplemento alla colazione che ho fatto a casa, e mi imbarco sul volo per Atene.
L'aereo parte con 45 minuti di ritardo e 2 ore dopo arriva ad Atene. Visto che il volo seguente era un'ora dopo, mi affretto per spostarmi al nuovo gate, ma per fortuna anche questo volo è in ritardo, per cui devo attendere un po' per l'imbarco. Dopo appena 50 minuti (da decollo ad atterraggio sono solo 20 minuti), atterro nell'isola di Mykonos, prima tappa del viaggio.
Fuori dall'aeroporto un tizio del posto mi propone un taxi per il centro a "solo" 36 euro (saranno 3 km), ma vedo lì vicino l'autobus di linea, che mi costa 2 euro. Arrivo così in piazza Fabrika, da dove partono molti bus. Per questo motivo la immaginavo ampia ed organizzata, invece è una piazzetta piena di negozi, bancarelle e confusione. Procedo a piedi con il trolley fino al mio hotel, che è abbastanza centrale. La zona è fatta di stretti vicoli con il pavimento marmoreo bicolore e circondati da case bianche come la neve. La cittadina, Mykonos città, altrimenti detta Chora, è davvero incantevole.
Riposo un po' in hotel, poi esco e faccio una lunga passeggiata fino alla zona dei mulini a vento veneziani, che si trovano su un'altura vicina al mare. Il cielo è sereno, la temperatura è perfetta ed i mulini ed i panorami sono bellissimi. Vado quindi nel centro, sul lungomare, e ceno in un ristorante. Poi rientro in hotel per la notte.

Giorno 2

Mi alzo abbastanza presto e faccio colazione in un bar nei pressi dell'hotel, poi vado verso il lungomare e quindi verso il nuovo porto. A metà strada arrivo al Museo Archeologico di Mykonos, che non è enorme, ma contiene reperti molto interessanti provenienti dall'isola ed anche, soprattutto, dalla vicina isola di Delos.
Dopo la vista del museo, scendo in uno slargo proprio lì sotto sul mare, da dove partono gli autobus per molte destinazioni. Ne prendo uno diretto ad Ano Mera, un villaggio che si trova più o meno al centro dell'isola.
Ad arrivare non ci vuole molto, forse 30 minuti, e una volta lì vado subito a visitare il monastero ortodosso Panagia Tourliani. Ci sono molte comitive e per fare delle belle foto all'interno del monastero devo aspettare la pausa tra un gruppo e l'altro... La chiesa è molto suggestiva e sicuramente merita la visita.
Vado poi nell'unica piazza lì vicino e pranzo in uno dei vari ristoranti lì presenti, per poi andare alla fermata e prendere l'autobus per tornare a Mykonos città.
Riposo un po' in hotel, poi esco per andare a cena in un nuovo ristorante. I vicoli della città brulicano di gente e ad ogni angolo ci sono ristoranti, bar e negozi di ogni genere, compreso uno di Gucci. Da notare la presenza di molti turisti italiani.

Giorno 3

Raggiungo il lungomare al mattino e vado al punto di partenza del tour guidato all'isola di Delos. Qualcuno ci dice che la guida ci aspetta direttamente sull'isola, quindi mi imbarco. Dopo circa mezz'ora sbarco sull'isola e mi unisco alla guida ed a tutto il gruppo. La lingua usata è l'inglese, che per me non costituisce alcun problema.
Percorro le rovine di Delos e grazie alla guida posso apprendere la storia di questo luogo incredibile. Secondo la leggenda l'isola era a volte invisibile e per questo fu scelta dalla dea Latona per dare alla luce i due gemelli che aveva concepito con Zeus, senza farsi scoprire dalla moglie Era. Così nacquero sull'isola Apollo, dio del sole, e sua sorella Artemide, dea della luna. Per questo motivo l'isola nell'antichità fu sempre considerata sacra ed era vietato sia nascere che morire qui.
Faccio foto alle rovine, alle scenografiche statue dei leoni e ad alcuni mosaici molto ben conservati. Alla fine della visita abbiamo un'ora libera prima che la barca riparta, così vado a visitare il Museo Archeologico di Delos. Anche questo non è enorme, ma è davvero molto bello, in quanto contiene molto reperti trovati qui sull'isola.
Prendo poi la barca e torno a Mykonos. Giro per la città e torno anche al tramonto nella zona dei mulini veneziani e vedo anche una chiesetta in un punto panoramico, la Panagia Paraportiani. Ceno poi sul lungomare e torno in hotel.

Torna presto per leggere il diario degli altri giorni...

 
Vinicio Coletti