L'evento inaugurale del mese di concerti all'aperto nella cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma ha
riguardato l'Orchestra di Piazza Vittorio.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un gruppo di musicisti nato intorno all'omonima piazza del centro storico
di Roma, un luogo una volta occupato da un parco e da un variopinto mercato all'aperto ed oggi diventato un
quartiere che pullula di immigrati provenienti da molti paesi diversi. I negozi della zona, invece, sono quasi
esclusivamente cinesi.
E' qui che intorno al 2005 Mario Tronco, degli Avion Travel, e Agostino Ferrente raccolgono musicisti
provenienti da vari paesi e formano l'Orchestra, su cui Ferrente realizza un documentario l'anno seguente.
Il documentario ottiene un enorme successo e viene distribuito in vari paesi, ottenendo anche riconoscimenti
come il Nastro d'Argento ed il Globo d'Oro. Dal 2009 l'Orchestra si esibisce con un suo personale adattamento
del Flauto Magico di Mozart.
Il gruppo è composto da musicisti provenienti dai seguenti paesi: Argentina, Brasile, Cuba, Ecuador, India,
Italia, Mali, Senegal, Stati Uniti, Tunisia ed Ungheria.
E' davvero affascinante vederli tutti insieme sul palco mentre fanno buona musica, che non è né la semplice
somma dei loro stili, né una melassa informe in cui tutto si confonde. Riescono invece a produrre qualcosa
di unitario, mantenendo il contributo originale di ogni singolo musicista e della sua cultura di origine.
Quasi un miracolo.
Ad impreziosire la serata, la bella voce della cantante inglese Sylvie Lewis. Apre con fascino, duetta nel finale
e saluta il pubblico come un moschettiere. Mi è già capitato altre due volte di vedere Sylvie: l'anno scorso
quando ha cantato a Villa Ada insieme a Petra Magoni e poi qualche mese fa nella veste di conduttrice
radiofonica, mentre intervistava Naif Hérin. Inutile dire che mi fa molto piacere rivederla.
Come mi sta capitando spesso ultimamente, compro due biglietti e poi, non trovando con chi andare, ne
rivendo uno vicino alla biglietteria, al prezzo di costo. Anche in questo caso sono riuscito a vendere il
biglietto ad uno sconosciuto che quindi poi si è seduto vicino a me ed è andato via durante i bis.
Prima del concerto ho incontrato Valerio, che era alla radio insieme a Sylvie, mentre qualche fila dietro
di me c'era una ragazza molto somigliante a Milla Jovovich...
Questa è stata anche la prima volta in cui ho fatto delle riprese video in 3D, utilizzando una nuova telecamera
tascabile della Sony. L'effetto è impressionante, anche se la telecamera non permette lo zoom, peraltro
solo digitale, quando è usata nel modo 3D.
All'uscita c'era ovviamente molta confusione, per cui non sono riuscito a vedere né Sylvie, né Valerio
né nessun altra persona conosciuta. Il bus non arrivava, quindi ho deciso di prendere un taxi ed ho dato un
passaggio ad una ragazza appena conosciuta lì all'uscita.
Non so quasi nulla di lei, chissà se verrà a qualche prossimo concerto... but this is another story.
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