Nuovo concerto a The Place, questa volta con Naif Hérin, la dolce e scatenata musicista valdostana che sta ormai iniziando
ad assaggiare il gusto del successo, visto che durante lo scorso anno ha dato non meno di ottantacinque concerti in Francia,
pubblicato un album in Francia e poi un altro in Italia ed è apparsa in molti programmi radiofonici e televisivi dei due paesi.
E' qui per presentare il suo ultimo album, intitolato "Le civette sul comò", album che si differenzia un po' dai precedenti,
soprattutto per una certa aria di serena leggerezza che lo pervade. Ma di ciò parlerò in seguito.
Appena entro incontro subito la famiglia Naif ovvero una coppia romana che, insieme ai loro due bimbi (questa sera assenti),
è un'appassionata estimatrice di questa musicista.
Ci salutiamo come vecchi amici, poi incontro per la prima volta dal vivo, dopo tanto facebook, anche la suocera di Naif,
una simpatica romana ormai trapiantata da tempo tra Piemonte e Valle d'Aosta.
Poi inizia il concerto e le nuove e vecchie canzoni riempiono la sala, insieme al buonumore ed all'ironia che sono presenti
in ogni suo spettacolo. Quando canta "No" - la prima risposta ad una proposta di matrimonio - chiede al pubblico di votare per
il sì o per il no alzando le mani; solo una persona vota sì e lei scherza sul voto negativo di sua suocera... Vorrà dire
qualcosa?
In un tavolo sulla destra del palco si raccoglie un gruppo di artisti romani che ha realizzato parte della scenografia di
questo spettacolo. Il gruppo musicale, composto anche da Momo alla batteria e Manouche alla chitarra, è molto amalgamato e capace di produrre un
tessuto musicale di ottima fattura, ora melodico ora rock quasi arrabbiato. Che bel concerto!
Dopo lo spettacolo parlo un po' con Naif e saluto anche gli altri musicisti, andando via davvero soddisfatto per la bella serata.